Informativa Whistleblowing

Comune di Rapone

Procedura di segnalazione di illeciti

In attuazione delle disposizioni recate dall’art. 35 del  Regolamento UE 2016/679 DGPR e dell’art. 13, comma 6, del D.lgs. 24/2023, con delibera di Giunta Comunale n. 66 del 06.09.2023,  il Comune di Rapone ha disposto l’attivazione della piattaforma dedicata al c.d. “whistleblowing”, ossia alla segnalazione, da parte dei dipendenti ed altri soggetti, di un fatto che costituisce un illecito, un’illegalità o un’irregolarità che possano arrecare un pregiudizio patrimoniale ed un danno all’immagine dell’Amministrazione comunale. Si tratta di un istituto giuridico espressamente previsto dalla Legge n. 190/2012 (cd. Legge anticorruzione) che, all’art. 1, comma 51, inserisce nel Decreto Legislativo 30 marzo 2001 n. 165 l’art. 54 bis.

La piattaforma per le segnalazioni del Comune di  Rapone  è raggiungibile digitando l’indirizzo https://comunedirapone.whistleblowing.it/

 

Disciplina di gestione della segnalazione di illeciti (cd whistleblower)

L’amministrazione ha aderito a Whistleblowing PA, un progetto nato dalla volontà di Transparency International Italia e di Whistleblowing Solutions Impresa Sociale di offrire a tutte le Pubbliche Amministrazioni un software informatico gratuito per dialogare con i segnalanti, grazie a modalità che garantiscono l’anonimato.La piattaforma informatica WhistleblowingPA è realizzata tramite il software GlobaLeaks ed è conforme alla legge sulla tutela dei segnalanti. “Whistleblowing PA” è un servizio qualificato ACN. Il software è conforme alla Legge n. 179 del 30 novembre 2017 e alle Linee Guida ANAC, adottate con delibera n. 469 del 9 giugno 2021, in materia di tutela degli autori di segnalazioni di reati o di irregolarità, ai sensi del D.Lgs. 24/2023 (c.d. whistleblowing).

La piattaforma, basata sul software GlobaLeaks, permette al Responsabile per la Prevenzione della Corruzione di ricevere le segnalazioni di illeciti e di dialogare con i segnalanti, anche in modo anonimo.

Chi può segnalare

I dipendenti pubblici, i lavoratori subordinati di soggetto del settore privato, i lavoratori autonomi, i collaboratori, i liberi professionisti e i consulenti, i volontari e i tirocinanti (anche non retribuiti), gli azionisti e le persone con funzioni di amministrazione, direzione, controllo, vigilanza o rappresentanza che prestano opere o servizi presso il Comune di Rapone, potranno fare segnalazioni all’ indirizzo sopra indicato,   in conformità con quanto previsto dalla Legge n.179/2017, utilizzando un questionario appositamente elaborato da Transparency International Italia per il contrasto alla corruzione.

I suddetti soggetti potranno segnalare le violazioni e gli illeciti di cui siano venuti a conoscenza nel contesto lavorativo, sia quando il rapporto giuridico che li lega all’ente sia in corso, sia quando lo stesso sia cessato o non sia ancora iniziato (es. periodo di prova).

 

Cosa si può segnalare

Le violazioni oggetto di segnalazione consistono in comportamenti, atti od omissioni che ledono l’interesse pubblico o l’integrità dell’Amministrazione Pubblica e che consistono in illeciti amministrativi, contabili, civili o penali come meglio dettagliato all’art. 2 del D. Lgs n. 24 del 10 marzo 2023.

È necessario che la segnalazione presentata dal segnalante sia circostanziata, riguardi fatti riscontrabili e conosciuti direttamente dal segnalante e non riportati o riferiti da altri soggetti, nonché contenga tutte le informazioni e i dati per individuare inequivocabilmente gli autori della presunta violazione.

Le segnalazioni effettuate dal dipendente pubblico sono tutelate con riservatezza dell’identità. Le segnalazioni, anche se inviate in forma anonima in prima istanza, potranno essere successivamente integrate con le generalità del segnalante ai fini di acquisire l’eventuale tutela legale.

La tutela non si applica nei casi di responsabilità a titolo di calunnia o diffamazione ai sensi dell’art. 2043 del codice civile.

Il segnalante è consapevole delle responsabilità e delle conseguenze civili e penali previste in caso di dichiarazioni mendaci e/o formazione o uso di atti falsi, anche ai sensi e per gli effetti dell’art. 76 del D.P.R. 445/2000.

Si informa che, laddove dalla segnalazione emergessero profili di rilievo penale e di danno erariale, l’Ente provvederà a trasmettere la segnalazione alle competenti Autorità giudiziarie.

 

Canale interno di segnalazione

La segnalazione va inviata al Responsabile della Prevenzione della Corruzione dell’Ente, il cui ruolo e funzioni sono ricoperte nel Comune di Rapone dal Segretario comunale, dott.ssa Ilaria Venafro, che ne cura l’attività istruttoria e pone quindi in essere gli atti necessari all’attività di verifica e di analisi delle segnalazioni ricevute. Le informazioni da fornire sono quelle previste dal Modulo per la segnalazione di condotte illecite elaborato dall’ANAC.

La procedura informatica di segnalazione interna garantisce, attraverso l’applicazione di strumenti di crittografia, la riservatezza dell’identità del segnalante. Le informazioni contenute nella segnalazione saranno accessibili esclusivamente al RPCT ed alle persone specificamente incaricate per la gestione delle segnalazioni.

La scelta del canale di segnalazione non è rimessa alla discrezione del whistleblower, in quanto in via prioritaria è favorito l’utilizzo del canale interno e, solo al ricorrere di alcune condizioni, è possibile svolgere una segnalazione esterna o godere delle tutele previste dal Decreto a seguito della c.d. divulgazione pubblica.

Per presentare la segnalazione/comunicazione e per effettuare le successive integrazioni deve essere utilizzato l’apposito canale; l’utilizzo della piattaforma informatica è il canale prioritario; non vanno presentate duplicazioni della stessa segnalazione.

La gestione informatizzata delle segnalazioni viene eseguita dall’Ente con il ricorso a strumenti di crittografia, secondo le modalità indicate da ANAC per garantire la riservatezza dell’identità del segnalante, del contenuto delle segnalazioni e della relativa documentazione.

È necessario conservare con cura il codice identificativo univoco della segnalazione, in quanto, in caso di smarrimento, lo stesso non potrà essere recuperato o duplicato in alcun modo.

È possibile segnalare illeciti o irregolarità che riguardano questo ente, di cui si è venuti a conoscenza in virtù del rapporto di lavoro. Alcuni esempi di presumibili fatti da segnalare: corruzione, abuso d’ufficio, irregolarità nelle nomine o selezioni del personale, appalti truccati.

 

Altri dati

In osservanza dell’obbligo d’informativa contemplato nell’art.4 del D.Lgs 24/2023 avente ad oggetto “Attuazione della direttiva (UE) 2019/1937 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 ottobre 2019, riguardante la protezione delle persone che segnalano violazioni del diritto dell’Unione e recante disposizioni riguardanti la protezione delle persone che segnalano violazioni delle disposizioni normative nazionali”   il Comune di Rapone  ha informato  le Organizzazioni Sindacali    dell’ installazione  nel Sito Ufficiale   della piattaforma  Whistleblowing atta a ricevere segnalazioni nel rispetto della privacy e del trattamento dei dati.

Il Comune di Rapone ha effettuato la Valutazione di Impatto (DPIA) sulla protezione dei dati ai sensi dell’art. 35 del Reg.Ue 2016 /679. La DPIA è stata approvata con deliberazione di Giunta comunale n. 14 del 21/02/2024.

La specifica informativa ai sensi e per gli effetti dell’art. 13 del GDPR (Regolamento UE 2016/679), per il trattamento dei dati personali del Soggetto che segnala illeciti – whistleblower è pubblicata nella Sezione dedicata.

Pagina aggiornata il 07/10/2024