Ordinanza Sindacale n.7 del 10.03.2025 – Ordinanza contingibile ed urgente di sgombero per motivi igienico-sanitari del prefabbricato sito in via [omissis] a Rapone.

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Ordinanza contingibile ed urgente di sgombero per motivi igienico-sanitari del prefabbricato sito in via [omissis] a Rapone.

Data:

10 Marzo 2025

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Descrizione

Il Sindaco

Dato atto che

  • in data 10.2024, a seguito di segnalazioni da parte del medico di base di Rapone dott.ssa Angela Setaro circa lo stato di degrado abitativo del sig. [omissis] si invitava con nota prot.n. 4695 l’amministratore di sostegno dello stesso a partecipare al sopralluogo presso la casa del suo assistito al fine di constatare le reali condizioni di indigenza ed adottare i provvedimenti di conseguenza;
  • nel corso dell’intervento domiciliare del 09.10.2024 si riscontrava una situazione abitativa ed ambientale di grave criticità dovuta alle precarie ed inadeguate condizioni igienico sanitarie in cui versava l’appartamento;
  • la condizione dei luoghi non solo non era compatibile con la loro abitabilità, ma rappresentava un nocumento per l’ambiente e per la salute pubblica e privata;
  • veniva redatto apposito verbale in cui si invitava l’interessato a trasferirsi nel contiguo prefabbricato messo a disposizione dall’Amministrazione gratuitamente già nel 2022 giusta nota prot. 2456 del 13.05.2022;

Considerato che in data 28 febbraio 2025 è pervenuta a questo Ente da parte del medico di base una nuova segnalazione circa le condizioni di indigenza in cui permane il sig.[omissis];

Verificato che l’invito da parte dell’Ente a trasferirsi nel vicino prefabbricato pulito e idoneo non ha sortito ad oggi alcun risultato in quanto, il sig. [omissis] continua a rifiutare ogni possibile intervento continuando a tenere insalubre la propria abitazione e l’ambiente circostante;

Appurato che l’Amministrazione ha contattato per le vie brevi l’amministratore di sostegno del sig. [omissis] affinché si adoperi per consentire al suo assistito di vivere in condizioni dignitose;

Ritenuto, per quanto sopra rappresentato, necessario ed indifferibile provvedere all’emissione del procedimento di divieto di utilizzabilità dell’abitazione, con il conseguente sgombero dell’attuale residente, fino alla messa in atto delle misure idonee ad eliminare la grave situazione igienico-sanitaria venutasi a creare;

Dato atto che:

  • l'articolo 50 comma 5 del D.Lgs. n. 267/2000, prevede che "in particolare, in caso di emergenze sanitarie o di igiene pubblica a carattere esclusivamente locale le ordinanze contingibili e urgenti sono adottate dal Sindaco, quale rappresentate della comunità locale";
  • le azioni da porre in campo - benché extra ordinem - devono conservare il puntuale rispetto di principi generali dell'ordinamento giuridico e non ledere e compromettere diritti costituzionalmente protetti, se non entro il limite della protezione di equivalenti diritti costituzionalmente tutelati;
  • lo scopo della presente ordinanza è la realizzazione dell'art. 32 della Costituzione a norma del quale: "La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività";
  • il fine da realizzare consiste nell'attivazione di misure contingibili e urgenti per fronteggiare il pericolo per la salute, demandando all’amministratore di sostegno l’eventuale trasferimento del soggetto presso una struttura idonea in modo da ripristinare le condizioni di salute e di sicurezza per il soggetto interessato;
  • tutti gli atti istruttori che hanno portato all'adozione del presente atto, qui richiamati, sono parte integrante ed essenziale del provvedimento e ne integrano la motivazione, a norma dell'art. 3 della L. 241/1990, restando a disposizione degli interessati;

Ritenuti sussistenti:

  • l'attualità del pericolo, in relazione alla tempistica delle comunicazioni;
  • l'urgenza, in relazione alla dedotta indifferibilità dell'intervento;

Visti altresì:

  • gli artt. 50 comma 5 del D. Lgs. 18 Agosto 2000 n. 267;
  • D. n. 1265/34 - Testo Unico delle Leggi Sanitarie (T.U.L.S.);
  • la legge 241/1990

ORDINA

al sig. [omissis] e per esso all’amministratore di sostegno:

  1. lo sgombero dell’immobile sito in via [omissis] a Rapone;
  2. di provvedere al ripristino delle idonee condizioni igienico-sanitarie entro trenta giorni dalla notifica della presente, rimuovendo e smaltendo nelle forme di legge, ogni rifiuto, effettuando la pulizia, disinfestazione e sanificazione all’interno della dimora attraverso ditta specializzata;

DISPONE

  1. di reiterare la messa a disposizione dell’immobile adiacente per assicurare un’ipotesi alloggiativa temporanea in attesa di ripristino delle condizioni igienico sanitarie dell’immobile attualmente occupato fatta salva diversa soluzione individuata dall’amministratore di sostegno;

AVVERTE

  • che la violazione di quanto disposto con la presente ordinanza, comporterà per il trasgressore l'applicazione delle sanzioni penali ed amministrative specificatamente previste dalla legge;
  • che lo smaltimento di rifiuti presenti all'interno dell'alloggio dovrà avvenire in conformità alle vigenti disposizioni normative in materia (D. Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii.);
  • che qualora non si ottemperi spontaneamente a quanto ordinato, fermo restando la violazione prevista dalla normativa, si provvederà ad eseguire d'ufficio la presente ordinanza, ponendo in essere ogni intervento necessario, rimuovendo, se nel caso, eventuali ostacoli fisici opposti alle necessarie operazioni con l'ausilio di personale appositamente incaricato e con addebito/rivalsa di tutte le spese ed oneri sostenuti dalla Pubblica Amministrazione, nei confronti del proprietario.

DISPONE che la presente Ordinanza venga:

  • notificata all’amministratore di sostegno del sig. [omissis;
  • notificata al Giudice Tutelare;
  • trasmessa al locale Comando Stazione Carabinieri.
  • trasmessa all’agente di Polizia locale
  • pubblicata all'Albo Pretorio e sul sito istituzionale del comune di Rapone.

Gli altri agenti della forza pubblica, sono incaricati della vigilanza per l'esatta osservanza della presente ordinanza.

INFORMA

che avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al competente T AR, ovvero è

ammesso ricorso straordinario al Capo dello Stato ai sensi di legge, rispettivamente entro 60 e 120 giorni dalla sua notifica.

Il Sindaco

f.to Ing. Felicetta Lorenzo

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Ultimo aggiornamento: 11/03/2025, 11:34